Author: | Wilkie Collins | ISBN: | 9788864118246 |
Publisher: | Fazi Editore | Publication: | October 18, 2012 |
Imprint: | Fazi Editore | Language: | Italian |
Author: | Wilkie Collins |
ISBN: | 9788864118246 |
Publisher: | Fazi Editore |
Publication: | October 18, 2012 |
Imprint: | Fazi Editore |
Language: | Italian |
La legge e la Signora, per la prima volta tradotto in Italia, è il primo esempio di romanzo poliziesco che ha per protagonista un investigatore donna e presenta diversi elementi della moderna letteratura di genere: il successo del detective dilettante rispetto al poliziotto di carriera, un confronto incrociato in un’aula di tribunale, l’utilizzo di un alibi e l’eliminazione progressiva dei vari sospetti. La vita matrimoniale di Valeria e Eustace Woodville inizia sotto cattivi auspici, quando, durante la luna di miele a Ramsgate, la donna scopre che il vero nome del marito è Macallan. Poiché Eustace si rifiuta di dare spiegazioni, Valeria cerca di saperne di più dalla suocera la quale, pur manifestandole comprensione, non risponde alle sue richieste di chiarimento. Valeria si ripromette di scoprire il segreto che la madre e il figlio nascondono. Tornata a Londra, va a trovare il miglior amico del marito, il maggiore Fitz-David, che conosce il segreto ma ha giurato sul suo onore di non rivelarlo. Il maggiore, una sorta di moderno don Giovanni, ha simpatia per Valeria e le consente tacitamente di frugare nel suo studio, dove la giovane viene a scoprire una sconvolgente verità sotto forma di un verdetto di tribunale nel quale si rivela che Eustace è stato accusato di avere avvelenato la prima moglie nella residenza di Gleninch e di essere stato assolto per mancanza di prove. Mentre Eustace fugge all’estero, Valeria è determinata a dimostrare la sua innocenza aiutata da un altro amico di Eustace, che aveva testimoniato a suo favore: l’eccentrico Miserrimus Dexter, nato senza le gambe e il cui umore subisce cambiamenti improvvisi, passando bruscamente da una malinconica dolcezza al limite della follia. Dexter che, in maniera contorta, comincia a raccontare la sequenza di eventi fatali, fa menzione di una lettera ridotta in pezzi, ma poi sprofonda definitivamente in uno stato di follia e viene rinchiuso in manicomio. La lettera strappata, ritrovata infine in un mucchio di cianfrusaglie dietro la casa a Gleninch e ricostruita accuratamente da esperti, è il bandolo della matassa e permetterà di ristabilire la verità. Nel frattempo, Eustace è rimasto ferito combattendo eroicamente in Spagna e, durante la convalescenza, decide con Valeria di non leggere la lettera ricomposta, che resta sigillata nella busta. Aprirla spetterà alla nuova generazione, al loro bambino appena nato.
La legge e la Signora, per la prima volta tradotto in Italia, è il primo esempio di romanzo poliziesco che ha per protagonista un investigatore donna e presenta diversi elementi della moderna letteratura di genere: il successo del detective dilettante rispetto al poliziotto di carriera, un confronto incrociato in un’aula di tribunale, l’utilizzo di un alibi e l’eliminazione progressiva dei vari sospetti. La vita matrimoniale di Valeria e Eustace Woodville inizia sotto cattivi auspici, quando, durante la luna di miele a Ramsgate, la donna scopre che il vero nome del marito è Macallan. Poiché Eustace si rifiuta di dare spiegazioni, Valeria cerca di saperne di più dalla suocera la quale, pur manifestandole comprensione, non risponde alle sue richieste di chiarimento. Valeria si ripromette di scoprire il segreto che la madre e il figlio nascondono. Tornata a Londra, va a trovare il miglior amico del marito, il maggiore Fitz-David, che conosce il segreto ma ha giurato sul suo onore di non rivelarlo. Il maggiore, una sorta di moderno don Giovanni, ha simpatia per Valeria e le consente tacitamente di frugare nel suo studio, dove la giovane viene a scoprire una sconvolgente verità sotto forma di un verdetto di tribunale nel quale si rivela che Eustace è stato accusato di avere avvelenato la prima moglie nella residenza di Gleninch e di essere stato assolto per mancanza di prove. Mentre Eustace fugge all’estero, Valeria è determinata a dimostrare la sua innocenza aiutata da un altro amico di Eustace, che aveva testimoniato a suo favore: l’eccentrico Miserrimus Dexter, nato senza le gambe e il cui umore subisce cambiamenti improvvisi, passando bruscamente da una malinconica dolcezza al limite della follia. Dexter che, in maniera contorta, comincia a raccontare la sequenza di eventi fatali, fa menzione di una lettera ridotta in pezzi, ma poi sprofonda definitivamente in uno stato di follia e viene rinchiuso in manicomio. La lettera strappata, ritrovata infine in un mucchio di cianfrusaglie dietro la casa a Gleninch e ricostruita accuratamente da esperti, è il bandolo della matassa e permetterà di ristabilire la verità. Nel frattempo, Eustace è rimasto ferito combattendo eroicamente in Spagna e, durante la convalescenza, decide con Valeria di non leggere la lettera ricomposta, che resta sigillata nella busta. Aprirla spetterà alla nuova generazione, al loro bambino appena nato.