Author: | Ranieri Razzante, Ciro Santoriello, Marilisa De Nigris | ISBN: | 9788892158627 |
Publisher: | Giappichelli Editore | Publication: | May 21, 2015 |
Imprint: | Giappichelli Editore | Language: | Italian |
Author: | Ranieri Razzante, Ciro Santoriello, Marilisa De Nigris |
ISBN: | 9788892158627 |
Publisher: | Giappichelli Editore |
Publication: | May 21, 2015 |
Imprint: | Giappichelli Editore |
Language: | Italian |
Dopo un lungo e tortuoso iter la legge 27 maggio 2015, n. 69, contenente disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazione di tipo mafioso e falso in bilancio, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 124 del 30 maggio 2015. Il nuovo testo si compone di dodici articoli divisi in due Capi: il primo, reca disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione e di associazione di stampo mafioso, nonché ulteriori modifiche al codice di procedura penale, alle relative norme di attuazione e alla c.d. Legge Severino (n. 190/2012); il secondo, interviene sulla disciplina del c.d. falso in bilancio. In tal senso, il legislatore ha arricchito il quadro normativo vigente in materia di anticorruzione, non solo prevedendo un incremento generalizzo delle sanzioni per i reati contro la pubblica amministrazione, ma introducendo misure concrete nel contrasto a tale fenomeno: si pensi al recupero delle somme indebitamente percepite, all’attribuzione di nuovi poteri all’Autorità Nazionale Anticorruzione e alla revisione del reato di falso in bilancio.Il presente volume analizza la nuova fisionomia del delitto di corruzione e concussione, evidenziando le innovazioni, ma altresì le criticità connesse all’ingresso della legge n. 69/2015 nel quadro normativo di riferimento.Ranieri Razzante, Docente di “Intermediazione finanziaria e Legislazione antiriciclaggio” presso l’Università di Bologna (sede di Forlì) e Direttore dell’Osservatorio sul Riciclaggio ed il Finanziamento del Terrorismo presso la Fondazione Bruno Visentini dell’Università Luiss Guido Carli in Roma. Avvocato, dottore commercialista e revisore dei conti. Attualmente è consulente della Commissione Parlamentare Antimafia ed ha fatto parte della Commissione per la redazione del Testo Unico Antiriciclaggio del Ministero dell’Economia. Presidente dell’Associazione Italiana dei Responsabili Antiriciclaggio (www.airant.it), è autore di numerose pubblicazioni in materia e collabora con le più prestigiose riviste di settore.
Dopo un lungo e tortuoso iter la legge 27 maggio 2015, n. 69, contenente disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazione di tipo mafioso e falso in bilancio, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 124 del 30 maggio 2015. Il nuovo testo si compone di dodici articoli divisi in due Capi: il primo, reca disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione e di associazione di stampo mafioso, nonché ulteriori modifiche al codice di procedura penale, alle relative norme di attuazione e alla c.d. Legge Severino (n. 190/2012); il secondo, interviene sulla disciplina del c.d. falso in bilancio. In tal senso, il legislatore ha arricchito il quadro normativo vigente in materia di anticorruzione, non solo prevedendo un incremento generalizzo delle sanzioni per i reati contro la pubblica amministrazione, ma introducendo misure concrete nel contrasto a tale fenomeno: si pensi al recupero delle somme indebitamente percepite, all’attribuzione di nuovi poteri all’Autorità Nazionale Anticorruzione e alla revisione del reato di falso in bilancio.Il presente volume analizza la nuova fisionomia del delitto di corruzione e concussione, evidenziando le innovazioni, ma altresì le criticità connesse all’ingresso della legge n. 69/2015 nel quadro normativo di riferimento.Ranieri Razzante, Docente di “Intermediazione finanziaria e Legislazione antiriciclaggio” presso l’Università di Bologna (sede di Forlì) e Direttore dell’Osservatorio sul Riciclaggio ed il Finanziamento del Terrorismo presso la Fondazione Bruno Visentini dell’Università Luiss Guido Carli in Roma. Avvocato, dottore commercialista e revisore dei conti. Attualmente è consulente della Commissione Parlamentare Antimafia ed ha fatto parte della Commissione per la redazione del Testo Unico Antiriciclaggio del Ministero dell’Economia. Presidente dell’Associazione Italiana dei Responsabili Antiriciclaggio (www.airant.it), è autore di numerose pubblicazioni in materia e collabora con le più prestigiose riviste di settore.