Author: | Manu Bazzano | ISBN: | 9788895145839 |
Publisher: | IPOC Italian Path of Culture | Publication: | June 25, 2011 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Manu Bazzano |
ISBN: | 9788895145839 |
Publisher: | IPOC Italian Path of Culture |
Publication: | June 25, 2011 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Una notte insonne funge da palcoscenico per raccontarsi e ascoltarsi: brevi pennellate d’esistenza sul trasferimento dall’Italia a Londra, la tristezza per il decadimento del Bel Paese, la bellezza di una nuova terra capace di accogliere. Ma è l’amore che riempie di sé la vita: quelli più lontani nel tempo, ma non per questo meno intensi nel ricordo e nel piacere, e quello più vicino, nato attraverso lo schermo di un computer, idealizzato dalla sua virtualità e al contempo disincarnato, e per questo non reale, e per questo destinato al naufragio nel momento in cui la presenza diventa reale con le sue rughe e le sue pratiche mondane. Già: l’angelo appare veloce e luccicante, effimero come la vita stessa, incanta con le sue promesse, ma l’amore non è questo: è passione, scelta, coinvolgimento, nudità. Nella notte insonne si odono i versi dei poeti, le note delle melodie classiche, la filosofia nietzschiana e quella buddhista, rimandi che s’incrociano con perizia e coerenza, ricerca di un significato che sfugge e riappare, che si vela e si rivela, che delude e consola. Percorso tortuoso e faticoso, eppure ineludibile pur nel suo apparente paradosso: chi altri infatti mi ha condotto per mano e mi ha confuso, chi altri mi ha insegnato e condannato? La città dorme... quale è il senso della vita? Ci si ritrova a piangere del miracolo: la pioggia si è fatta neve, poesia della natura.
Una notte insonne funge da palcoscenico per raccontarsi e ascoltarsi: brevi pennellate d’esistenza sul trasferimento dall’Italia a Londra, la tristezza per il decadimento del Bel Paese, la bellezza di una nuova terra capace di accogliere. Ma è l’amore che riempie di sé la vita: quelli più lontani nel tempo, ma non per questo meno intensi nel ricordo e nel piacere, e quello più vicino, nato attraverso lo schermo di un computer, idealizzato dalla sua virtualità e al contempo disincarnato, e per questo non reale, e per questo destinato al naufragio nel momento in cui la presenza diventa reale con le sue rughe e le sue pratiche mondane. Già: l’angelo appare veloce e luccicante, effimero come la vita stessa, incanta con le sue promesse, ma l’amore non è questo: è passione, scelta, coinvolgimento, nudità. Nella notte insonne si odono i versi dei poeti, le note delle melodie classiche, la filosofia nietzschiana e quella buddhista, rimandi che s’incrociano con perizia e coerenza, ricerca di un significato che sfugge e riappare, che si vela e si rivela, che delude e consola. Percorso tortuoso e faticoso, eppure ineludibile pur nel suo apparente paradosso: chi altri infatti mi ha condotto per mano e mi ha confuso, chi altri mi ha insegnato e condannato? La città dorme... quale è il senso della vita? Ci si ritrova a piangere del miracolo: la pioggia si è fatta neve, poesia della natura.