Progettata dall’Assemblea Costituente, la Regione si impone con ritardo come nuovo attore politico del mutato quadro istituzionale. A più di dieci anni dalle riforme del titolo V, il libro fa il punto sulle novità che hanno riguardato un’istituzione oggi molto discussa. La Corte costituzionale ha ricalibrato le competenze legislative tra Stato e Regioni; le Regioni, da parte loro, si sono date nuovi statuti e forme di governo; vi sono stati poi il problematico avvio del federalismo fiscale, il ridisegno dei rapporti dello Stato e delle Regioni nei confronti dell’Unione europea, e infine i tentativi di riforma della riforma.
Progettata dall’Assemblea Costituente, la Regione si impone con ritardo come nuovo attore politico del mutato quadro istituzionale. A più di dieci anni dalle riforme del titolo V, il libro fa il punto sulle novità che hanno riguardato un’istituzione oggi molto discussa. La Corte costituzionale ha ricalibrato le competenze legislative tra Stato e Regioni; le Regioni, da parte loro, si sono date nuovi statuti e forme di governo; vi sono stati poi il problematico avvio del federalismo fiscale, il ridisegno dei rapporti dello Stato e delle Regioni nei confronti dell’Unione europea, e infine i tentativi di riforma della riforma.