Author: | Gustave Flaubert | ISBN: | 9788865961865 |
Publisher: | Edizioni Clandestine | Publication: | January 11, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Gustave Flaubert |
ISBN: | 9788865961865 |
Publisher: | Edizioni Clandestine |
Publication: | January 11, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
QUESTO LIBRO È A LAYOUT FISSO
“Avevo da prima inteso di scrivere un romanzo intimo, dove lo scetticismo fosse spinto sino ai confini estremi della disperazione; ma a poco a poco, nel comporre, l’impressione personale filtrò di sotto la favola…”
Memorie di un pazzo è l’unico romanzo apertamente autobiografico di Flaubert. Scritto nel 1838, all’età di soli diciassette anni, il libro è permeato di quel romanticismo che tanto caratterizza la prima parte della produzione letteraria di questo scrittore. Tema centrale è il primo contatto con l’universo femminile, la nascita dell’amore non corrisposto per Elisa Schlesinger, Maria, un sentimento che segnerà tutta la vita e la produzione flaubertiana. Nel racconto ritroviamo il giovane Gustave alle prese con la vita del collegio, tra le difficoltà e l’orgoglio di sentirsi diverso perché sognatore, i primi incerti contatti con il mondo femminile, fino all’incontro con Maria. Il romanzo si presenta sotto forma di diario intimo e, leggendolo attentamente, si possono rintracciare i nuclei generatori dei suoi grandi romanzi Madame Bovary e L’educazione sentimentale.
In questo breve sunto della sua giovinezza, la realtà si trasforma in un viaggio personale tra fantasie e pensieri su quella possibile storia d’amore nata tra i colori ed i profumi della Normandia, alla quale Flaubert mai saprà rinunciare.
Gustave Flaubert, (Rouen 1821- Croisset 1880) di famiglia borghese, è considerato il padre del realismo. Le sue opere sono animate da un’aspra critica verso il mondo e da uno spiccato pessimismo romantico.
QUESTO LIBRO È A LAYOUT FISSO
“Avevo da prima inteso di scrivere un romanzo intimo, dove lo scetticismo fosse spinto sino ai confini estremi della disperazione; ma a poco a poco, nel comporre, l’impressione personale filtrò di sotto la favola…”
Memorie di un pazzo è l’unico romanzo apertamente autobiografico di Flaubert. Scritto nel 1838, all’età di soli diciassette anni, il libro è permeato di quel romanticismo che tanto caratterizza la prima parte della produzione letteraria di questo scrittore. Tema centrale è il primo contatto con l’universo femminile, la nascita dell’amore non corrisposto per Elisa Schlesinger, Maria, un sentimento che segnerà tutta la vita e la produzione flaubertiana. Nel racconto ritroviamo il giovane Gustave alle prese con la vita del collegio, tra le difficoltà e l’orgoglio di sentirsi diverso perché sognatore, i primi incerti contatti con il mondo femminile, fino all’incontro con Maria. Il romanzo si presenta sotto forma di diario intimo e, leggendolo attentamente, si possono rintracciare i nuclei generatori dei suoi grandi romanzi Madame Bovary e L’educazione sentimentale.
In questo breve sunto della sua giovinezza, la realtà si trasforma in un viaggio personale tra fantasie e pensieri su quella possibile storia d’amore nata tra i colori ed i profumi della Normandia, alla quale Flaubert mai saprà rinunciare.
Gustave Flaubert, (Rouen 1821- Croisset 1880) di famiglia borghese, è considerato il padre del realismo. Le sue opere sono animate da un’aspra critica verso il mondo e da uno spiccato pessimismo romantico.