Author: | Anton Čechov | ISBN: | 9788897945123 |
Publisher: | e-piGraphe | Publication: | February 17, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Anton Čechov |
ISBN: | 9788897945123 |
Publisher: | e-piGraphe |
Publication: | February 17, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Traduzione di Anton Denikin ed Enrico Rulli.
Presentiamo in questo volume due racconti tra i più significativi della copiosa produzione cechoviana.
Il primo racconto, “Nella bassura”, è conosciuto in Italia per la versione dal francese, dal titolo “Nel burrone”. La traduzione di Rulli è particolarmente efficace poiché sottolinea anche l'aspetto morale che questa bassezza sfiora sebbene Cechov non voglia dare un giudizio ma limitarsi a descrivere l'animo umano.
Il racconto si muove tra bene e male, su una linea abituale all'autore. Vi sono personaggi negativi, che prevaricano e affermano la propria supremazia, ma anche personaggi luminosi, che riescono a passare attraverso le miserie e le sconfitte della vita, forti della loro purezza.
“Nemici” venne scritto intorno al 1888, quando l'autore, ottenuti i successi di pubblico, fu libero d'impiegare tutto il suo talento narrativo. In Nemici due persone normali si ritrovano per un tiro del destino a fungere da attori riottosi in una commedia degli errori.
Profondamente sensibile alla decadenza di cui era affetta la società russa dell'epoca, toccato da una giovinezza passata nella povertà, sotto la tutela di un padre autoritario e manesco, l'autore dedica una attenzione particolare a quelle condizioni umane in cui il grottesco si muta in tragedia.
Traduzione di Anton Denikin ed Enrico Rulli.
Presentiamo in questo volume due racconti tra i più significativi della copiosa produzione cechoviana.
Il primo racconto, “Nella bassura”, è conosciuto in Italia per la versione dal francese, dal titolo “Nel burrone”. La traduzione di Rulli è particolarmente efficace poiché sottolinea anche l'aspetto morale che questa bassezza sfiora sebbene Cechov non voglia dare un giudizio ma limitarsi a descrivere l'animo umano.
Il racconto si muove tra bene e male, su una linea abituale all'autore. Vi sono personaggi negativi, che prevaricano e affermano la propria supremazia, ma anche personaggi luminosi, che riescono a passare attraverso le miserie e le sconfitte della vita, forti della loro purezza.
“Nemici” venne scritto intorno al 1888, quando l'autore, ottenuti i successi di pubblico, fu libero d'impiegare tutto il suo talento narrativo. In Nemici due persone normali si ritrovano per un tiro del destino a fungere da attori riottosi in una commedia degli errori.
Profondamente sensibile alla decadenza di cui era affetta la società russa dell'epoca, toccato da una giovinezza passata nella povertà, sotto la tutela di un padre autoritario e manesco, l'autore dedica una attenzione particolare a quelle condizioni umane in cui il grottesco si muta in tragedia.