Author: | Alessandro Marrani | ISBN: | 9788897945253 |
Publisher: | e-piGraphe | Publication: | February 28, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Alessandro Marrani |
ISBN: | 9788897945253 |
Publisher: | e-piGraphe |
Publication: | February 28, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Lo stile è soltanto il vestito formale del contenuto, come una pellicola che riveste esteriormente un nucleo sostanziale? Possibile che la verità stia tutta dalla parte del “che cosa”, relegando il “come” a funzione decorativa ornamentale? Se le cose fossero così, un baratro si aprirebbe tra stile e ontologia. Eppure, è proprio la polarità del “come” a emergere come tema centrale nell’ontologia di Heidegger. Come in una sorta di trascendentalismo stilistico: lo stile autentico è condizione di possibilità di una rinnovata esperienza dell’essere. In quest’opera, la ripetizione della storia della metafisica heideggeriana viene letta in chiave fenomenologica e modale – e quindi stilistica. Se da una parte, infatti, l’essere si dona come matrice stilistica, plasmando l’atmosfera di ogni rapporto con l’ente, dall’altra, l’esserci si apre alla comprensione dell’essere grazie a precisi atti stilistici – l’uso di preposizioni e la verbalizzazione dei sostantivi. Il baratro, allora, è colmato: il “come” si rivela, anzi, costitutivo del “che cosa”, prefigurando un ritorno all’unità armonica di pensiero, linguaggio ed essere nella dimensione dello stile.
Lo stile è soltanto il vestito formale del contenuto, come una pellicola che riveste esteriormente un nucleo sostanziale? Possibile che la verità stia tutta dalla parte del “che cosa”, relegando il “come” a funzione decorativa ornamentale? Se le cose fossero così, un baratro si aprirebbe tra stile e ontologia. Eppure, è proprio la polarità del “come” a emergere come tema centrale nell’ontologia di Heidegger. Come in una sorta di trascendentalismo stilistico: lo stile autentico è condizione di possibilità di una rinnovata esperienza dell’essere. In quest’opera, la ripetizione della storia della metafisica heideggeriana viene letta in chiave fenomenologica e modale – e quindi stilistica. Se da una parte, infatti, l’essere si dona come matrice stilistica, plasmando l’atmosfera di ogni rapporto con l’ente, dall’altra, l’esserci si apre alla comprensione dell’essere grazie a precisi atti stilistici – l’uso di preposizioni e la verbalizzazione dei sostantivi. Il baratro, allora, è colmato: il “come” si rivela, anzi, costitutivo del “che cosa”, prefigurando un ritorno all’unità armonica di pensiero, linguaggio ed essere nella dimensione dello stile.