Author: | Autori Vari | ISBN: | 9788867281893 |
Publisher: | Viella Libreria Editrice | Publication: | November 12, 2013 |
Imprint: | Viella Libreria Editrice | Language: | Italian |
Author: | Autori Vari |
ISBN: | 9788867281893 |
Publisher: | Viella Libreria Editrice |
Publication: | November 12, 2013 |
Imprint: | Viella Libreria Editrice |
Language: | Italian |
Sono tre le direttrici lungo le quali questo libro tratteggia e mette a fuoco la figura di Antonio Giolitti. La prima è la sua biografia, attraverso i momenti e soprattutto le esperienze essenziali della sua vita: la formazione giovanile, l’impegno politico nell’antifascismo con l’adesione al Partito comunista e la partecipazione alla Resistenza, il lavoro all’Einaudi, il 1956-57 e la rottura con il Pci, l’esperienza di governo in Italia e poi quella di commissario a Bruxelles, il suo rapporto con il socialismo. La seconda direttrice è il ruolo che egli svolse nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice veste di dirigente politico, di governante e di intellettuale della sinistra. E infine la terza è la sua stessa fisionomia di intellettuale-politico, una fisionomia non eccezionale al suo tempo, ma posseduta da lui con qualità e tratti che ne fecero un personaggio fuori del comune. Con un dialogo tra Giorgio Napolitano ed Eugenio Scalfari moderato da Giuliano Amato.
Sono tre le direttrici lungo le quali questo libro tratteggia e mette a fuoco la figura di Antonio Giolitti. La prima è la sua biografia, attraverso i momenti e soprattutto le esperienze essenziali della sua vita: la formazione giovanile, l’impegno politico nell’antifascismo con l’adesione al Partito comunista e la partecipazione alla Resistenza, il lavoro all’Einaudi, il 1956-57 e la rottura con il Pci, l’esperienza di governo in Italia e poi quella di commissario a Bruxelles, il suo rapporto con il socialismo. La seconda direttrice è il ruolo che egli svolse nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice veste di dirigente politico, di governante e di intellettuale della sinistra. E infine la terza è la sua stessa fisionomia di intellettuale-politico, una fisionomia non eccezionale al suo tempo, ma posseduta da lui con qualità e tratti che ne fecero un personaggio fuori del comune. Con un dialogo tra Giorgio Napolitano ed Eugenio Scalfari moderato da Giuliano Amato.