Author: | Miss Black | ISBN: | 9788868856090 |
Publisher: | Miss Black | Publication: | February 1, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Miss Black |
ISBN: | 9788868856090 |
Publisher: | Miss Black |
Publication: | February 1, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Comincia tutto con un incendio, durante la consegna di una partita di cocaina. Solo due persone sopravvivono, a stento: Beth Hoffman, agente speciale FBI, e Sven Myers, narcotrafficante. Da quel momento in poi inizia una specie di strano incubo: l'FBI abbandona il luogo dell'incendio, senza curarsi di controllare se ci siano sopravvissuti e Beth e Sven si ritrovano nel mezzo del nulla, a tre giorni di distanza dal paese più vicino, senza cibo e senza acqua. Confrontati con la concreta possibilità della morte, stanchi, spaventati e affamati, i due si trovano a fare fronte comune in più di un senso... anche perché l'operazione che li ha quasi uccisi ufficialmente non è mai esistita, Beth è stata bruscamente licenziata e la coca sequestrata è scomparsa nelle tasche di qualcuno...
"«Perché l’hai fatto, stanotte?» chiese Myers, di punto in bianco. «Mi detesti… perché?».
Lei guardò le fiamme salire guizzando verso il cielo.
«E perché tu l’hai fatto?» replicò.
Lui sorrise appena. «Hai un gran bel culo. Sei simpatica, tutto sommato. Eri attaccata a me, e ti andava. Non è una buona domanda. Un uomo ha sempre un motivo per farlo, il primo dei quali è: potevo. Ora la domanda è questa» continuò Myers. «Potrei? Di nuovo?».
Beth fissò in silenzio il suo volto stanco, la barba di due giorni, i capelli in disordine. Quell’assassino mezzo morto di fame e di fatica.
«Non credo» disse.
«Più tardi verrà freddo e ne avrai voglia» sbuffò lui. «E io mi volterò dall’altra parte e ti dirò: “troppo tardi”». Si passò una mano sulla faccia, in un gesto di stanchezza. «See, magari avessi quell’autocontrollo. Però devi ammettere che sono più onesto di te, in questo campo».
Beth rise sottovoce. «Proprio non concepisci che non ti trovi così attraente? Sven, questa non è Los Angeles e io non sono una delle tue ragazze».
Lui le lanciò un’occhiata pensierosa. «No, questo è un cazzo di bosco e tu sei l’unico essere umano nel raggio di chilometri». Si alzò e si andò a sedere dietro di lei. Le circondò la vita con le mani e le appoggiò la testa su una spalla. «E no, non sei una delle mie ragazze» mormorò. «Visto che passerò in prigione i prossimi vent’anni, sono contento che tu non sia una di loro».
«Stai giocando sporchissimo» gli fece presente lei.
«Voglio venire a letto con te fortissimo» spiegò lui."
CONTIENE SCENE ESPLICITE - CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO
Comincia tutto con un incendio, durante la consegna di una partita di cocaina. Solo due persone sopravvivono, a stento: Beth Hoffman, agente speciale FBI, e Sven Myers, narcotrafficante. Da quel momento in poi inizia una specie di strano incubo: l'FBI abbandona il luogo dell'incendio, senza curarsi di controllare se ci siano sopravvissuti e Beth e Sven si ritrovano nel mezzo del nulla, a tre giorni di distanza dal paese più vicino, senza cibo e senza acqua. Confrontati con la concreta possibilità della morte, stanchi, spaventati e affamati, i due si trovano a fare fronte comune in più di un senso... anche perché l'operazione che li ha quasi uccisi ufficialmente non è mai esistita, Beth è stata bruscamente licenziata e la coca sequestrata è scomparsa nelle tasche di qualcuno...
"«Perché l’hai fatto, stanotte?» chiese Myers, di punto in bianco. «Mi detesti… perché?».
Lei guardò le fiamme salire guizzando verso il cielo.
«E perché tu l’hai fatto?» replicò.
Lui sorrise appena. «Hai un gran bel culo. Sei simpatica, tutto sommato. Eri attaccata a me, e ti andava. Non è una buona domanda. Un uomo ha sempre un motivo per farlo, il primo dei quali è: potevo. Ora la domanda è questa» continuò Myers. «Potrei? Di nuovo?».
Beth fissò in silenzio il suo volto stanco, la barba di due giorni, i capelli in disordine. Quell’assassino mezzo morto di fame e di fatica.
«Non credo» disse.
«Più tardi verrà freddo e ne avrai voglia» sbuffò lui. «E io mi volterò dall’altra parte e ti dirò: “troppo tardi”». Si passò una mano sulla faccia, in un gesto di stanchezza. «See, magari avessi quell’autocontrollo. Però devi ammettere che sono più onesto di te, in questo campo».
Beth rise sottovoce. «Proprio non concepisci che non ti trovi così attraente? Sven, questa non è Los Angeles e io non sono una delle tue ragazze».
Lui le lanciò un’occhiata pensierosa. «No, questo è un cazzo di bosco e tu sei l’unico essere umano nel raggio di chilometri». Si alzò e si andò a sedere dietro di lei. Le circondò la vita con le mani e le appoggiò la testa su una spalla. «E no, non sei una delle mie ragazze» mormorò. «Visto che passerò in prigione i prossimi vent’anni, sono contento che tu non sia una di loro».
«Stai giocando sporchissimo» gli fece presente lei.
«Voglio venire a letto con te fortissimo» spiegò lui."
CONTIENE SCENE ESPLICITE - CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO