Author: | Alessandra Acconci, Antonella Amoruso, Walter Angelelli, Xavier Barral i Altet, Fabio Betti, Giulia Bordi, Laura Cavazzini, Giulia Cervi, Elenora Chinappi, Cesare Crova, Fulvio Delle Donne, Mario D'Onofrio, Gabriella Gaggi, Francesco Gandolfo, Manuela Gianandrea, Alessandra Guiglia, Vinni Lucherini, Giulia Orofino, Giovanni Pesiri, Simone Piazza, Silvia Pissagroia, Pio Francesco Pistilli, Paola Pogliani, Daniela Quadrino, Claudia Quattrocchi, Federica Savelli, Alessandra Vella, Manuela Viscontini | ISBN: | 9788849291070 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | January 26, 2017 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | Alessandra Acconci, Antonella Amoruso, Walter Angelelli, Xavier Barral i Altet, Fabio Betti, Giulia Bordi, Laura Cavazzini, Giulia Cervi, Elenora Chinappi, Cesare Crova, Fulvio Delle Donne, Mario D'Onofrio, Gabriella Gaggi, Francesco Gandolfo, Manuela Gianandrea, Alessandra Guiglia, Vinni Lucherini, Giulia Orofino, Giovanni Pesiri, Simone Piazza, Silvia Pissagroia, Pio Francesco Pistilli, Paola Pogliani, Daniela Quadrino, Claudia Quattrocchi, Federica Savelli, Alessandra Vella, Manuela Viscontini |
ISBN: | 9788849291070 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | January 26, 2017 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Questo volume raccoglie gli Atti del Convegno internazionale tenutosi a Fondi nell’ottobre 2013, che si poneva come obiettivo prioritario quello di far conoscere le straordinarie testimonianze storico-artistiche di età medievale emerse nell’ultimo quindicennio nella città di Fondi e nel suo territorio, grazie ad una incisiva campagna di restauro e valorizzazione. Tra i monumenti e le opere riscoperti e restaurati figurano il monastero di San Magno, il complesso di San Domenico, con la chiesa di San Tommaso d’Aquino, i dipinti di Palazzo Caetani, il sito archeologico medievale di Casale Mosillo, i frammenti pittorici di Suio. Oltre alla manifesta quanto ovvia importanza del ritrovamento in sé, buona parte delle opere riportate alla luce consente di riflettere su un lungo periodo della storia artistica di Fondi – dall’alto Medioevo al principio del Trecento – rimasto finora in parziale ombra, a favore della più tarda fase rinascimentale. Le nuove scoperte permettono ora di accendere i riflettori anche su “un’altra Fondi”, svelando un panorama ricco e articolato, vincolato per sua natura alla produzione artistica della storica Terra di Lavoro ma aperto anche a quella della Marittima medievale o, addirittura, di Roma. Fondi, dunque, si rivela già in questi secoli come polo culturale e cerniera tra l’Urbe e il Regnum, inserendosi a pieno nel problematico e a volte persino paritetico rapporto tra “centro” e “periferia”, che fino al maturo XIII secolo strinse Roma e Montecassino al proprio circondario. Manuela Gianandrea è docente di storia dell’arte medievale presso la Sapienza Università di Roma e curatrice del Museo domenicano di Santa Sabina all’Aventino. Ha organizzato diversi convegni internazionali e pubblicato numerosi saggi sul Medioevo romano e sul Meridione, intesi quale rilettura dei fenomeni artistici attraverso l’analisi delle fonti e il riesame della storiografia. Mario D’Onofrio, già docente di storia dell’arte medievale alla Sapienza Università di Roma, è autore tra l’altro di importanti studi dedicati al romanico europeo, all’arte armena, a quella carolingia e, più recentemente, alla committenza artistica dei papi a Roma nel Medioevo. Ha promosso altresì alcune mostre e convegni di carattere internazionale.
Questo volume raccoglie gli Atti del Convegno internazionale tenutosi a Fondi nell’ottobre 2013, che si poneva come obiettivo prioritario quello di far conoscere le straordinarie testimonianze storico-artistiche di età medievale emerse nell’ultimo quindicennio nella città di Fondi e nel suo territorio, grazie ad una incisiva campagna di restauro e valorizzazione. Tra i monumenti e le opere riscoperti e restaurati figurano il monastero di San Magno, il complesso di San Domenico, con la chiesa di San Tommaso d’Aquino, i dipinti di Palazzo Caetani, il sito archeologico medievale di Casale Mosillo, i frammenti pittorici di Suio. Oltre alla manifesta quanto ovvia importanza del ritrovamento in sé, buona parte delle opere riportate alla luce consente di riflettere su un lungo periodo della storia artistica di Fondi – dall’alto Medioevo al principio del Trecento – rimasto finora in parziale ombra, a favore della più tarda fase rinascimentale. Le nuove scoperte permettono ora di accendere i riflettori anche su “un’altra Fondi”, svelando un panorama ricco e articolato, vincolato per sua natura alla produzione artistica della storica Terra di Lavoro ma aperto anche a quella della Marittima medievale o, addirittura, di Roma. Fondi, dunque, si rivela già in questi secoli come polo culturale e cerniera tra l’Urbe e il Regnum, inserendosi a pieno nel problematico e a volte persino paritetico rapporto tra “centro” e “periferia”, che fino al maturo XIII secolo strinse Roma e Montecassino al proprio circondario. Manuela Gianandrea è docente di storia dell’arte medievale presso la Sapienza Università di Roma e curatrice del Museo domenicano di Santa Sabina all’Aventino. Ha organizzato diversi convegni internazionali e pubblicato numerosi saggi sul Medioevo romano e sul Meridione, intesi quale rilettura dei fenomeni artistici attraverso l’analisi delle fonti e il riesame della storiografia. Mario D’Onofrio, già docente di storia dell’arte medievale alla Sapienza Università di Roma, è autore tra l’altro di importanti studi dedicati al romanico europeo, all’arte armena, a quella carolingia e, più recentemente, alla committenza artistica dei papi a Roma nel Medioevo. Ha promosso altresì alcune mostre e convegni di carattere internazionale.