Author: | AA. VV. | ISBN: | 9788849291568 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | January 3, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | AA. VV. |
ISBN: | 9788849291568 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | January 3, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Con prefazione di Enrico Crispolti Nell'ambito di una rilettura filologica del Futurismo, nei suoi sviluppi temporali e nel progressivo ampliamento degli interessi, acquista un valore significativo la riproposizione di una rivista futurista del 1920 pressoché sconosciuta. Griffa!, dal nome di battaglia di fazioni perugine dal Duecento al Quattrocento, fu un periodico dei futuristi umbri che uscì ben presto dalla provincia per assumere un ruolo nazionale, sia per le firme che vi scrissero, sia per le redazioni romana e milanese e le altre corrispondenze, sia per la diffusione in molte città del centro-nord. Diretto da Gerardo Dottori e Alberto Presenzini Mattoli, uscì per quasi l'intero arco del 1920 in dodici numeri. Voleva svegliare l'ambiente culturale dell' Umbria, che viveva una lunga stagione di letargo, ma finì per essere una delle voci autorevoli degli sviluppi del Futurismo a livello nazionale, ospitando testi di Marinetti, Bottai ed altri esponenti del Movimento ed occupandosi di arte, musica, letteratura e costume. Il volume riproduce in fac-simile l'intera collezione della rivista, conservata in raccolte incomplete in poche biblioteche pubbliche. L'Associazione Archivi Gerardo Dottori di Perugia, sostenuta dal Comune di Perugia e dalla Regione Umbria ne ha promosso la pubblicazione in occasione del centenario futurista. L'analisi filologica è stata affidata ad Antonella Pesola, storica dell'arte con consolidata esperienza in materia di Futurismo. La prefazione è di Enrico Crispolti, già direttore della Scuola specializzazione in Storia dell'arte all'Università degli Studi di Siena e tra i maggiori esperti di Futurismo. A completamento del discorso sul Futurismo in Umbria, il cui esponente più significativo è stato Gerardo Dottori, il riconosciuto maestro dell'Aeropittura, la pubblicazione illustra i prodromi dell'avanguardia culturale di Perugia dal 1913 con la pubblicazione de Il Refrattario, qui interamente riprodotto, un foglio di un gruppo di giovani intellettuali, fra cui Presenzini Mattoli e Dottori, in cui si discute anche del Futurismo che era in quegli anni esploso a Milano. Questa esperienza è analizzata dallo storico Domenico Cialfi. L'opera è corredata da una cronologia degli eventi, da un dizionario biobibliografico dei personaggi trattati e da preziosi indici della testata e dei nomi, apparati curati da un'equipe di giovani ricercatori: Andrea Baffoni, Francesca Duranti, Samanta Retini.
Con prefazione di Enrico Crispolti Nell'ambito di una rilettura filologica del Futurismo, nei suoi sviluppi temporali e nel progressivo ampliamento degli interessi, acquista un valore significativo la riproposizione di una rivista futurista del 1920 pressoché sconosciuta. Griffa!, dal nome di battaglia di fazioni perugine dal Duecento al Quattrocento, fu un periodico dei futuristi umbri che uscì ben presto dalla provincia per assumere un ruolo nazionale, sia per le firme che vi scrissero, sia per le redazioni romana e milanese e le altre corrispondenze, sia per la diffusione in molte città del centro-nord. Diretto da Gerardo Dottori e Alberto Presenzini Mattoli, uscì per quasi l'intero arco del 1920 in dodici numeri. Voleva svegliare l'ambiente culturale dell' Umbria, che viveva una lunga stagione di letargo, ma finì per essere una delle voci autorevoli degli sviluppi del Futurismo a livello nazionale, ospitando testi di Marinetti, Bottai ed altri esponenti del Movimento ed occupandosi di arte, musica, letteratura e costume. Il volume riproduce in fac-simile l'intera collezione della rivista, conservata in raccolte incomplete in poche biblioteche pubbliche. L'Associazione Archivi Gerardo Dottori di Perugia, sostenuta dal Comune di Perugia e dalla Regione Umbria ne ha promosso la pubblicazione in occasione del centenario futurista. L'analisi filologica è stata affidata ad Antonella Pesola, storica dell'arte con consolidata esperienza in materia di Futurismo. La prefazione è di Enrico Crispolti, già direttore della Scuola specializzazione in Storia dell'arte all'Università degli Studi di Siena e tra i maggiori esperti di Futurismo. A completamento del discorso sul Futurismo in Umbria, il cui esponente più significativo è stato Gerardo Dottori, il riconosciuto maestro dell'Aeropittura, la pubblicazione illustra i prodromi dell'avanguardia culturale di Perugia dal 1913 con la pubblicazione de Il Refrattario, qui interamente riprodotto, un foglio di un gruppo di giovani intellettuali, fra cui Presenzini Mattoli e Dottori, in cui si discute anche del Futurismo che era in quegli anni esploso a Milano. Questa esperienza è analizzata dallo storico Domenico Cialfi. L'opera è corredata da una cronologia degli eventi, da un dizionario biobibliografico dei personaggi trattati e da preziosi indici della testata e dei nomi, apparati curati da un'equipe di giovani ricercatori: Andrea Baffoni, Francesca Duranti, Samanta Retini.