Author: | AA. VV. | ISBN: | 9788849292145 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | January 3, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | AA. VV. |
ISBN: | 9788849292145 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | January 3, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Cesare Ulisse è nato nel 1934; è stato assistente volontario per circa dieci anni prima di Giulio De Luca e poi di Marcello Canino, per allontanarsi poi dalla carriera universitaria e intraprendere un'intensa attività professionale, rappresentando di fatto in maniera emblematica la figura dell'architetto libera dal mondo accademico, negli anni in cui si avviava la massificazione della formazione e si separava la professione privata dall'impiego a tempo pieno del docente, in seguito ai provvedimento urgenti adottati dall'Università. L'opera di Ulisse appare piuttosto ampia quanto disomogenea, ma nel contempo esprime una sua coerenzasenza scadere mai in una produzione edilizia priva di qualità; al contrario manifesta sempre una dignità architettonica che lo distingue per logica, discrezione e proprietà di linguaggio. All'interno di un felice contesto lavorativo, Ulisse non manca in alcun modo di rispondere di volta in volta alle esigenze di una committenza prestigiosa che lo investe di incarichi sempre più a grande scala, fino a raggiungere dimensioni urbane nella realizzazione dell'Interporto e del Centro Ingrosso Sviluppo di Nola, la più grande città commerciale all'ingrosso in Europa. Sul piano linguistico pare evidente che Ulisse percepisca con attenzione il mutare del clima da un post-razionalismo all'ondata organica: i suo referenti più prossimi in sede locale restano forse Giulio De Luca e Michele Capobianco. Cesare Ulisse è un uomo di mediazione linguistica, come è nel suo gioviale e sereno modo d'essere.
Cesare Ulisse è nato nel 1934; è stato assistente volontario per circa dieci anni prima di Giulio De Luca e poi di Marcello Canino, per allontanarsi poi dalla carriera universitaria e intraprendere un'intensa attività professionale, rappresentando di fatto in maniera emblematica la figura dell'architetto libera dal mondo accademico, negli anni in cui si avviava la massificazione della formazione e si separava la professione privata dall'impiego a tempo pieno del docente, in seguito ai provvedimento urgenti adottati dall'Università. L'opera di Ulisse appare piuttosto ampia quanto disomogenea, ma nel contempo esprime una sua coerenzasenza scadere mai in una produzione edilizia priva di qualità; al contrario manifesta sempre una dignità architettonica che lo distingue per logica, discrezione e proprietà di linguaggio. All'interno di un felice contesto lavorativo, Ulisse non manca in alcun modo di rispondere di volta in volta alle esigenze di una committenza prestigiosa che lo investe di incarichi sempre più a grande scala, fino a raggiungere dimensioni urbane nella realizzazione dell'Interporto e del Centro Ingrosso Sviluppo di Nola, la più grande città commerciale all'ingrosso in Europa. Sul piano linguistico pare evidente che Ulisse percepisca con attenzione il mutare del clima da un post-razionalismo all'ondata organica: i suo referenti più prossimi in sede locale restano forse Giulio De Luca e Michele Capobianco. Cesare Ulisse è un uomo di mediazione linguistica, come è nel suo gioviale e sereno modo d'essere.