Author: | Pio Baldi, Emanuele Catone, Antonella Chiaromonte, Maria Rosaria Nappi | ISBN: | 9788849290431 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | January 3, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | Pio Baldi, Emanuele Catone, Antonella Chiaromonte, Maria Rosaria Nappi |
ISBN: | 9788849290431 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | January 3, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Questo volume contiene il primo estratto dell'attività di schedatura realizzata dalla Direzione regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali sui monumenti ai caduti della prima guerra mondiale in Campania, circa 700. La schedatura ha lo scopo di attirare l'attenzione su un patrimonio del secolo scorso capillarmente diffuso, che, espressione di arte pubblica destinata ad un pubblico di passanti e di cittadini e oggetto di commemorazioni considerate retoriche, è stato nel tempo guardato con una certa sufficienza rispetto all'arte delle avanguardie contemporanee e relegato in una sorta di limbo dalla storia dell'arte. Va ricordato lo scopo di questi monumenti: la memoria di un conflitto mondiale che causò solo in Italia oltre seicentomila morti con conseguenze devastanti nella vita delle famiglie e delle comunità locali. Essi costituiscono forse il primo e unico segno di adesione allo stato nazionale, l'Italia, infatti, come nazione si era formata da un tempo relativamente breve e in molte zone interne del Mezzogiorno, come il salernitano, il senso di appartenenza allo stato nazionale era poco sentito, il ruolo dei monumenti fu quindi anche quello di ricordare che l'unità italiana e la partecipazione al conflitto mondiale non erano stati solo forieri di lutti e sventure, ma anche di una vittoria di cui andare fieri. Il volume è a cura di Maria Rosaria Nappi con contributi di Pio Baldi, Emanuele Catone e Antonella Chiaromonte.
Questo volume contiene il primo estratto dell'attività di schedatura realizzata dalla Direzione regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali sui monumenti ai caduti della prima guerra mondiale in Campania, circa 700. La schedatura ha lo scopo di attirare l'attenzione su un patrimonio del secolo scorso capillarmente diffuso, che, espressione di arte pubblica destinata ad un pubblico di passanti e di cittadini e oggetto di commemorazioni considerate retoriche, è stato nel tempo guardato con una certa sufficienza rispetto all'arte delle avanguardie contemporanee e relegato in una sorta di limbo dalla storia dell'arte. Va ricordato lo scopo di questi monumenti: la memoria di un conflitto mondiale che causò solo in Italia oltre seicentomila morti con conseguenze devastanti nella vita delle famiglie e delle comunità locali. Essi costituiscono forse il primo e unico segno di adesione allo stato nazionale, l'Italia, infatti, come nazione si era formata da un tempo relativamente breve e in molte zone interne del Mezzogiorno, come il salernitano, il senso di appartenenza allo stato nazionale era poco sentito, il ruolo dei monumenti fu quindi anche quello di ricordare che l'unità italiana e la partecipazione al conflitto mondiale non erano stati solo forieri di lutti e sventure, ma anche di una vittoria di cui andare fieri. Il volume è a cura di Maria Rosaria Nappi con contributi di Pio Baldi, Emanuele Catone e Antonella Chiaromonte.