Author: | Vincenzo Carbone, Umberto De Martino, Nicola Picardi, Pietro Rescigno, Gian Paolo Trifone | ISBN: | 9788849210712 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | April 1, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | Vincenzo Carbone, Umberto De Martino, Nicola Picardi, Pietro Rescigno, Gian Paolo Trifone |
ISBN: | 9788849210712 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | April 1, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Ogni magistrato… nella sua lunga carriera, incontra migliaia di cittadini: come imputati, come parti offese, come testimoni, come attori o convenuti. Naturalmente non ricorderà quasi nessuna di queste persone. Ma ciascuna di queste… ricorderà quell'incontro… Indipendentemente dal fatto che abbia avuto torto o ragione, ricorderà e giudicherà il suo giudice, ne valuterà l'equilibrio o l'arroganza, il rispetto oppure il disprezzo per la persona, la capacità di ascoltare le sue ragioni oppure l'ottusità burocratica, l'imparzialità oppure il pregiudizio. Ricorderà, soprattutto, se quel giudice gli ha fatto paura o gli ha suscitato fiducia. Solo in questo secondo caso ne avvertirà e ne difenderà l'indipendenza come una sua garanzia, cioè come una garanzia dei suoi diritti di cittadino. Altrimenti - possiamo esserne certi - egli avvertirà quell'indipendenza come il privilegio di una casta di un potere odioso e terribile. (dalla prefazione di Vincenzo Carbone, Primo Presidente Corte Suprema di Cassazione) Premessa di Vincenzo Carbone con saggi di Pietro Rescigno, Nicola Picardi, Umberto De Martino, Gian Paolo Trifone.
Ogni magistrato… nella sua lunga carriera, incontra migliaia di cittadini: come imputati, come parti offese, come testimoni, come attori o convenuti. Naturalmente non ricorderà quasi nessuna di queste persone. Ma ciascuna di queste… ricorderà quell'incontro… Indipendentemente dal fatto che abbia avuto torto o ragione, ricorderà e giudicherà il suo giudice, ne valuterà l'equilibrio o l'arroganza, il rispetto oppure il disprezzo per la persona, la capacità di ascoltare le sue ragioni oppure l'ottusità burocratica, l'imparzialità oppure il pregiudizio. Ricorderà, soprattutto, se quel giudice gli ha fatto paura o gli ha suscitato fiducia. Solo in questo secondo caso ne avvertirà e ne difenderà l'indipendenza come una sua garanzia, cioè come una garanzia dei suoi diritti di cittadino. Altrimenti - possiamo esserne certi - egli avvertirà quell'indipendenza come il privilegio di una casta di un potere odioso e terribile. (dalla prefazione di Vincenzo Carbone, Primo Presidente Corte Suprema di Cassazione) Premessa di Vincenzo Carbone con saggi di Pietro Rescigno, Nicola Picardi, Umberto De Martino, Gian Paolo Trifone.