Author: | Arianna Montanari | ISBN: | 9788849257380 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | April 23, 2015 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | Arianna Montanari |
ISBN: | 9788849257380 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | April 23, 2015 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Neo-liberismo e individualismo: la crisi dello stato nazione. La crisi economica e finanziaria degli ultimi anni, l’aumento della disoccupazione e il disavanzo massiccio dei conti pubblici in Europa e negli Stati Uniti avrebbero dovuto portare a interrogarsi sui risultati di un neoliberismo che ha prodotto instabilità finanziaria, precarietà lavorativa, disoccupazione e crisi dei sistemi produttivi. Contrariamente all’idea di progresso sbandierato dai neoliberisti ci troviamo con aspettative di vita peggiori per le nuove generazioni rispetto a quelle precedenti e, cosa ancora più grave, privi di politiche economiche alternative al credo sbandierato negli ultimi vent’anni. Eppure nonostante i recenti successi economici delle politiche progressiste di Obama sembra aumentare il favore dell’opinione pubblica americana nei confronti dei repubblicani, mentre il presidente è ai minimi del gradimento tra gli elettori. L’America e in genere l’occidente sembrano privi di una visione generale, la politica appare in affanno, tampona, migliora ma non disegna un futuro credibile né a destra o a sinistra.
Neo-liberismo e individualismo: la crisi dello stato nazione. La crisi economica e finanziaria degli ultimi anni, l’aumento della disoccupazione e il disavanzo massiccio dei conti pubblici in Europa e negli Stati Uniti avrebbero dovuto portare a interrogarsi sui risultati di un neoliberismo che ha prodotto instabilità finanziaria, precarietà lavorativa, disoccupazione e crisi dei sistemi produttivi. Contrariamente all’idea di progresso sbandierato dai neoliberisti ci troviamo con aspettative di vita peggiori per le nuove generazioni rispetto a quelle precedenti e, cosa ancora più grave, privi di politiche economiche alternative al credo sbandierato negli ultimi vent’anni. Eppure nonostante i recenti successi economici delle politiche progressiste di Obama sembra aumentare il favore dell’opinione pubblica americana nei confronti dei repubblicani, mentre il presidente è ai minimi del gradimento tra gli elettori. L’America e in genere l’occidente sembrano privi di una visione generale, la politica appare in affanno, tampona, migliora ma non disegna un futuro credibile né a destra o a sinistra.