Author: | Bruno De Maria | ISBN: | 9788895145914 |
Publisher: | IPOC Italian Path of Culture | Publication: | May 21, 2011 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Bruno De Maria |
ISBN: | 9788895145914 |
Publisher: | IPOC Italian Path of Culture |
Publication: | May 21, 2011 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Un uomo che porta il nome ibseniano di Gabriele Borkman, dongiovanni sul viale del tramonto, ironico osservatore dell’ipocondria che lo circonda e lo affligge, è tormentato dal dubbio di essere la versione kitsch di se stesso, e s’inoltra nei segreti di una famiglia votata a un’occulta, “musicale” dissipazione. Sotto forma di diario, il protagonista racconta lo sforzo alla ricerca dei contesti che hanno formato e strutturato i suoi genitori prima, e lui stesso in seguito. L’insoddisfazione e la sensazione di vestire abiti non propri, la propria capacità di resistenza che si attua in forma passiva attraverso nausee e crampi, lo spingono alla ricerca del dialogo con i propri genitori per rivelare a se stesso le aspettative manipolatorie e le visioni di mondo che sono diventate le sue stesse visioni di mondo, tanto inconsapevoli quanto insoddisfacenti. Il viaggio nei ricordi, nelle piccole aperture del confronto, nei segreti di amori passati custoditi gelosamente, risulta doloroso e amaro: l’essere agiti dal blasone familiare di sua madre, l’essere confinati all’insignificanza di suo padre riverberano in Gabriele, costringendolo a un continuo moto pendolare tra questi due poli. La propria autenticità fiorirà dal distinguersi e dall’amore compassionevole nei confronti di coloro che, pur provandoci, non sono riusciti a nascere.
Un uomo che porta il nome ibseniano di Gabriele Borkman, dongiovanni sul viale del tramonto, ironico osservatore dell’ipocondria che lo circonda e lo affligge, è tormentato dal dubbio di essere la versione kitsch di se stesso, e s’inoltra nei segreti di una famiglia votata a un’occulta, “musicale” dissipazione. Sotto forma di diario, il protagonista racconta lo sforzo alla ricerca dei contesti che hanno formato e strutturato i suoi genitori prima, e lui stesso in seguito. L’insoddisfazione e la sensazione di vestire abiti non propri, la propria capacità di resistenza che si attua in forma passiva attraverso nausee e crampi, lo spingono alla ricerca del dialogo con i propri genitori per rivelare a se stesso le aspettative manipolatorie e le visioni di mondo che sono diventate le sue stesse visioni di mondo, tanto inconsapevoli quanto insoddisfacenti. Il viaggio nei ricordi, nelle piccole aperture del confronto, nei segreti di amori passati custoditi gelosamente, risulta doloroso e amaro: l’essere agiti dal blasone familiare di sua madre, l’essere confinati all’insignificanza di suo padre riverberano in Gabriele, costringendolo a un continuo moto pendolare tra questi due poli. La propria autenticità fiorirà dal distinguersi e dall’amore compassionevole nei confronti di coloro che, pur provandoci, non sono riusciti a nascere.