Author: | Alessandro Roccati, Alessia Amenta | ISBN: | 9788869730528 |
Publisher: | Salerno Editrice | Publication: | June 17, 2015 |
Imprint: | Salerno Editrice | Language: | Italian |
Author: | Alessandro Roccati, Alessia Amenta |
ISBN: | 9788869730528 |
Publisher: | Salerno Editrice |
Publication: | June 17, 2015 |
Imprint: | Salerno Editrice |
Language: | Italian |
Nell’immaginario comune è ben presente la figura del faraone, incarnata in alcuni grandi nomi: da Cheope a Tutankhamon, da Amenhotep a Ramesse, ad Akhenaton (di cui un profilo è uscito in questa stessa collana). L’obiettivo di Alessia Amenta, però, non è quello di offrire al lettore una rapida carrellata dei piú noti faraoni dell’antico Egitto, bensí quello di studiare la figura stessa del faraone, al di là delle singole personalità che via via nel tempo ne assunsero le insegne regali. Egli riuniva in sé tre distinte qualità: era uomo, ovviamente; poi era sacerdote, dunque tramite tra gli uomini e gli dèi; era infine anche dio, legittimo erede di una stirpe divina, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. In queste pagine, la duplice qualità umana e divina del faraone è sempre in primo piano: in quanto re deve provvedere concretamente al buon andamento della macchina statale e risiede per questo nel Palazzo reale; quale “dio in terra” funge da trait d’union tra il mondo terreno e quello superno, e stabilisce invece il suo luogo d’elezione nel Tempio. Tempio e Palazzo, aspetto divino e ruolo politico-amministrativo del faraone sono pertanto le due facce di una stessa, affascinante realtà, attentamente scandagliata in questo studio in tutte le sue molteplici manifestazioni. Un volume agile, che aiuta a comprendere meglio la funzione di questa figura fondamentale all’interno della società e della cultura antico-egiziane.
Nell’immaginario comune è ben presente la figura del faraone, incarnata in alcuni grandi nomi: da Cheope a Tutankhamon, da Amenhotep a Ramesse, ad Akhenaton (di cui un profilo è uscito in questa stessa collana). L’obiettivo di Alessia Amenta, però, non è quello di offrire al lettore una rapida carrellata dei piú noti faraoni dell’antico Egitto, bensí quello di studiare la figura stessa del faraone, al di là delle singole personalità che via via nel tempo ne assunsero le insegne regali. Egli riuniva in sé tre distinte qualità: era uomo, ovviamente; poi era sacerdote, dunque tramite tra gli uomini e gli dèi; era infine anche dio, legittimo erede di una stirpe divina, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. In queste pagine, la duplice qualità umana e divina del faraone è sempre in primo piano: in quanto re deve provvedere concretamente al buon andamento della macchina statale e risiede per questo nel Palazzo reale; quale “dio in terra” funge da trait d’union tra il mondo terreno e quello superno, e stabilisce invece il suo luogo d’elezione nel Tempio. Tempio e Palazzo, aspetto divino e ruolo politico-amministrativo del faraone sono pertanto le due facce di una stessa, affascinante realtà, attentamente scandagliata in questo studio in tutte le sue molteplici manifestazioni. Un volume agile, che aiuta a comprendere meglio la funzione di questa figura fondamentale all’interno della società e della cultura antico-egiziane.