Author: | Emilio Salgari | ISBN: | 9788868110345 |
Publisher: | Libri da leggere | Publication: | February 21, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Emilio Salgari |
ISBN: | 9788868110345 |
Publisher: | Libri da leggere |
Publication: | February 21, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Ne La perla sanguinosa il protagonista non è un marinaio o un pirata come in altri libri dello scrittore veronese Emilio Salgari, bensì un coraggioso pescatore non di pesci ma di oggetti preziosi: le perle. L’uomo è mosso dall’amore per la sua donna amata Juga, che era stata fatta prigioniera da una setta religiosa pericolosa e malvagia. Nel tentativo di salvarla dal suo destino viene fatto prigioniero in un penitenziario collocato su un isola. L’unico modo per poter liberare la sua amata sarebbe quello di impossessarsi di una perla molto conosciuta per la sua unicità e preziosità: la perla sanguinosa chiamata così per via del suo colore rosso.
Le narrazioni salgariane si fondano su un’accesa fantasia. Lo scrittore, infatti, non ebbe mai la possibilità di viaggiare per il mondo. La sua fantasia appare, alle volte, quasi delirante ma, non tutti sanno, che è fondata su di una documentazione da fonti bibliotecarie quasi impeccabile. Una documentazione che, ovviamente, all’epoca doveva essere molto limitata e basata su voci e racconti di viaggio oppure reportage giornalistici. Il che non si può ben sapere quanto fossero certi tali resoconti dato che, a volte, venivano conditi da dettagli non proprio veritieri ma giusto per incrementare l’esotismo del racconto. Sul finire dell’Ottocento quando Emilio Salgari produsse i tre racconti che compongono Le Avventure dell’India di cui fa parte La perla sanguinosa non tutti sapevano dove si collocassero geograficamente i suoi racconti. Certo è che il mondo da lui narrato appare ancora oggi lontano, vastissimo e pregno di mistero. Proprio su questi fattori cercava di spingere lo scrittore veronese che provava a sedurre il lettore conducendolo per mano in luoghi esotici variopinti che fossero in grado di fargli dimenticare il grigiore della città e della routine che erano soliti vivere. Ed è ciò che i suoi racconti riescono a fare ancora adesso.
Ne La perla sanguinosa il protagonista non è un marinaio o un pirata come in altri libri dello scrittore veronese Emilio Salgari, bensì un coraggioso pescatore non di pesci ma di oggetti preziosi: le perle. L’uomo è mosso dall’amore per la sua donna amata Juga, che era stata fatta prigioniera da una setta religiosa pericolosa e malvagia. Nel tentativo di salvarla dal suo destino viene fatto prigioniero in un penitenziario collocato su un isola. L’unico modo per poter liberare la sua amata sarebbe quello di impossessarsi di una perla molto conosciuta per la sua unicità e preziosità: la perla sanguinosa chiamata così per via del suo colore rosso.
Le narrazioni salgariane si fondano su un’accesa fantasia. Lo scrittore, infatti, non ebbe mai la possibilità di viaggiare per il mondo. La sua fantasia appare, alle volte, quasi delirante ma, non tutti sanno, che è fondata su di una documentazione da fonti bibliotecarie quasi impeccabile. Una documentazione che, ovviamente, all’epoca doveva essere molto limitata e basata su voci e racconti di viaggio oppure reportage giornalistici. Il che non si può ben sapere quanto fossero certi tali resoconti dato che, a volte, venivano conditi da dettagli non proprio veritieri ma giusto per incrementare l’esotismo del racconto. Sul finire dell’Ottocento quando Emilio Salgari produsse i tre racconti che compongono Le Avventure dell’India di cui fa parte La perla sanguinosa non tutti sapevano dove si collocassero geograficamente i suoi racconti. Certo è che il mondo da lui narrato appare ancora oggi lontano, vastissimo e pregno di mistero. Proprio su questi fattori cercava di spingere lo scrittore veronese che provava a sedurre il lettore conducendolo per mano in luoghi esotici variopinti che fossero in grado di fargli dimenticare il grigiore della città e della routine che erano soliti vivere. Ed è ciò che i suoi racconti riescono a fare ancora adesso.