Author: | Gerardo Severino | ISBN: | 9788849266306 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | May 29, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | Gerardo Severino |
ISBN: | 9788849266306 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | May 29, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Il 1° ottobre del 1881, al termine dei previsti tre mesi di corso di formazione, lasciarono la caserma del “Deposito Allievi” di Messina qualche centinaio di giovani Finanzieri, tutti ex militari del Regio Esercito e della Regia Marina, ma soprattutto i primi che venivano licenziati dagli appena costituiti Reparti d’Istruzione del Corpo. Sui baveri dell’allora solida uniforme di panno verdone (che veniva indossata dal solo personale del c.d. “contingente di terra”) erano da poco state cucite le “fiamme di pezza”, a due punte di color giallo canarino, che solo da qualche anno erano assurte a simbolo distintivo della Guardia di Finanza. Da quella dì e sino al 28 dicembre del 1908, Messina fu dunque sede di uno dei più importanti reparti di formazione della Guardia di Finanza, lo stesso ove fu istituita un’apposita “Sezione Speciale”, adibita all’addestramento degli allievi guardie di mare, destinata ad assurgere ad antesignana dell’odierna Scuola Nautica di Gaeta. Il presente libro, che viene dato alle stampe in occasione del bicentenario del Servizio Navale del Corpo, ma soprattutto del novantennale della stessa Scuola Nautica, vuole essere, oltre che alla Storia dei Finanzieri, anche un omaggio alle migliaia di Fiamme Gialle che a Messina vi mossero i primi passi, così come alla splendida città dello Stretto, la quale al Corpo dei Finanzieri è rimasta particolarmente legata, anche dopo l’immane tragedia del terremoto distruttore.
Il 1° ottobre del 1881, al termine dei previsti tre mesi di corso di formazione, lasciarono la caserma del “Deposito Allievi” di Messina qualche centinaio di giovani Finanzieri, tutti ex militari del Regio Esercito e della Regia Marina, ma soprattutto i primi che venivano licenziati dagli appena costituiti Reparti d’Istruzione del Corpo. Sui baveri dell’allora solida uniforme di panno verdone (che veniva indossata dal solo personale del c.d. “contingente di terra”) erano da poco state cucite le “fiamme di pezza”, a due punte di color giallo canarino, che solo da qualche anno erano assurte a simbolo distintivo della Guardia di Finanza. Da quella dì e sino al 28 dicembre del 1908, Messina fu dunque sede di uno dei più importanti reparti di formazione della Guardia di Finanza, lo stesso ove fu istituita un’apposita “Sezione Speciale”, adibita all’addestramento degli allievi guardie di mare, destinata ad assurgere ad antesignana dell’odierna Scuola Nautica di Gaeta. Il presente libro, che viene dato alle stampe in occasione del bicentenario del Servizio Navale del Corpo, ma soprattutto del novantennale della stessa Scuola Nautica, vuole essere, oltre che alla Storia dei Finanzieri, anche un omaggio alle migliaia di Fiamme Gialle che a Messina vi mossero i primi passi, così come alla splendida città dello Stretto, la quale al Corpo dei Finanzieri è rimasta particolarmente legata, anche dopo l’immane tragedia del terremoto distruttore.